martedì 11 ottobre 2011

Verso 2 - L'Armonia del Tao

天下皆知美之為美,斯惡已。皆知善之為善,斯不善已。故有無相生,難易相成,長短相較,高下相傾,音聲相和,前後相隨。是以聖人處無為之事,行不言之教;萬物作焉而不辭,生而不有。為而不恃,功成而弗居。夫唯弗居,是以不去。

"Quando tutte le persone del mondo riconoscono la bellezza nelle cose belle,
la bruttezza appare al medesimo tempo.
Quando riconoscono la bontà nelle cose buone,
simultaneamente compare il male.
Perciò, tutto questo esiste sempre in compagnia uno dell'altro,
esistenza e non esistenza divengono un unico essere,
difficoltà e semplicità si formano a vicenda,
lungo e corto sono distinti,
alto e basso sono in contrasto,
il suono e la voce si armonizzano a vicenda,
il davanti ed il dietro si creano.
Così, il Saggio agisce in accordo con la legge di trasformazione del Tao,
lasciando che le cose seguano il proprio corso, in armonia ed equilibrio.
Insegnare tramite i propri comportamenti e le proprie maniere,
è meglio che offrire parole e gesti vuoti.
Il Saggio solitamente agisce
permettendo alle persone di vivere una vita libera, senza mai interferire,
non dando credito ai loro atti quando i "risultati" sono raggiunti tramite "sforzi",
essendo completo e capace in tutte le cose del mondo, mai si comporta con arroganza,
mai reclama il successo quando il lavoro è fatto.
E' proprio per questo che il suo credito non verrà mai meno."




Dalla prima riga all'undicesima riga 

Superficialmente tutte le cose dell'Universo, in sé, possiedono opposti come bellezza e bruttezza, bene e male, vero e falso e così via. I lati opposti non sono immutabili: entro certe condizioni possono tranquillamente trasformarsi uno nell'altro. 
Nella Cina antica le persone consideravano la giada un tesoro raro di profonda bellezza, ma nella foga di possederne quantità sempre maggiori gli stati di Qin e Zhao iniziarono una guerra e molte vite furono spezzate.
Come l'oro non può esser puro quando è estratto così come si trova in Natura, una persona non può essere immune dal commettere errori nella propria vita (anche l'errore stesso è parte di quell'armonia eterna). 
E' per questo che ogni cosa bella possiede (o può possedere) in sé qualcosa di brutto; gli opposti sono da sempre coinvolti in un processo di trasformazione che è la manifestazione del movimento eterno del Tao.

Dalla dodicesima riga alla ventunesima riga 

Il Saggio è il soggetto della Vera Natura che è in completo accordo con l'eterna trasformazione del Tao e, in tal modo, può pian piano arrivare ad ottenere lo stesso "corpo" del Tao, l'intima fusione con il Tutto Uno.
Solo così il Saggio può riuscire a comprendere l'azione inarrestabile del Tao ed i piccoli meccanismi nascosti nella Natura che muovono miriadi di cose nell'Universo; egli sa come agire, cosa insegnare, come guidare un paese e lasciare che ogni cosa avvenga nel giusto modo, seguendo il proprio corso naturale.
Colui che agisce in tal modo non solamente rappresenta il Tao, ma è egli stesso Tao.
Il Saggio che segue questo percorso, non lascia che ogni opposto abbia effetto: si muove dentro una sfera di "completa perfezione" in Armonia ed Equilibrio. 
Gli esseri umani hanno molto da imparare dal Saggio affinché possano ottenere risultati nella loro vita ! 
Comprendere questa Via significa lasciar andare via i propri pensieri in regni distanti, apprendendo Armonia, Pace ed Unità ed aiutando ogni essere di questo mondo.  



venerdì 7 ottobre 2011

Verso 1 - Tao

道可道,非常道。名可名,非常名。無名天地之始;有名萬物之母。故常無欲,以觀其妙;常有欲,以觀其徼。此兩者,同出而異名,同謂之玄。玄之又玄,衆妙之門。

"Il Tao di cui si può parlare non è l'eterno Tao.
Il nome che si può pronunciare non è l'eterno nome.
Senza nome è l'origine di Cielo e Terra.
Il nominato è la radice di tutte le cose.
Perciò, essendo liberi da  passioni e desideri
si possono sperimentare le sottigliezze del Tao.
Le cose che esistono nel mondo della dualità possono essere ben conosciute
grazie al possedere passioni e desideri.
Il sopra menzionato ha la stessa fonte ma diversi nomi.
L'abilità della trasformazione è la cosa più misteriosa
o la porta di tutti i misteri."

Prima riga

Il Tao esiste prima della divisione di Yin ed Yang ed è la fonte da cui scaturisce l'intero Universo, l'inizio di Cielo e Terra, la radice delle miriadi di esseri, il perno di ogni trasformazione e cambiamento.
Il Tao è libero da ogni forma od apparenza, non ha colori o profumi, esiste dappertutto ed è completo in sé stesso. Esso riempie l'Universo e non decresce mai: è eterno. 
Essendo senza forma non può esser nominato, ma esiste come una vera e propria entità; per convenienza e per indicarne l'essenza, è stato scelto il nome di Tao. 
Tra il Cielo e la Terra gli uccelli volano liberi, i fiori sbocciano, le creature più disparate seguono il loro percorso e la società umana trasforma sé stessa da una generazione a quella successiva. Tutti questi fenomeni hanno una cosa in comune: non durano per sempre e moriranno pocihé possiedono forma ed apparenza, nascita e morte e vivono l'esperienza della crescita e del declino.Tutte queste miriadi di cose ricadono nella categoria di ciò "di cui si può parlare" ed hanno una ben precisa posizione nel processo di trasformazione e cambiamento; per questo non possono esser assimilate all'Eterno Tao. 
Dal Canone della Tranquillità e della Serenità si legge: "Il Tao è senza forma, ma origina il Cielo e la Terra; il Tao è compassionevole e ricco di pietà, ma sviluppa una potenza tale da muovere il sole e la luna; il Tao è senza nome e senza forma, ma nutre tutte le cose dell'Universo. Non sappiamo davvero quale nome dargli: siamo costretti a chiamarlo Tao".

Seconda riga

Il "nome" indica il solo con cui possiamo denotare il Tao. E', in essenza, l'unico nome eterno. Il nome che abbiamo designato per indicare il Tao, in realtà, non è il nome eterno e questa è una vera contraddizione: è qualcosa che possiede un nome ma che non esiste in forma materiale, visibile. Poiché tutte le cose del mondo sono connesse con nascita e morte, il nome impiegato per indicarle non può essere eterno.

Terza riga

Il senza nome indica il Tao che è senza forma e libero da ogni apparenza: per questo è privo di nome. Il Tao è l'ultima e profonda Verità a cui approdare: ecco perché il senza nome è l'origine del Cielo e della Terra.

Quarta riga

Il Cielo e la Terra sono entità primitive che, in ultima analisi, danno luogo alle miriadi di forme ed alla dualità: questa è la "radice di tutte le cose".

Quinta riga

Lo stato dell'esser liberi dai passioni e dai desideri può esser chiamato "Natura Congenita", la Vera Natura o "Vero Cuore". Tale "Vero Cuore" è pulito, calmo e sereno, uno "stato puro". Il "Vero Cuore" è eterno e mai cambia: è fatto della serena Comprensione di ogni piccolo meccanismo di trasformazione. 

Sesta riga

Lo stato delle passioni e dei desideri indica che la Natura Congenita è stata "disturbata" e coinvolta in un "movimento duale" che la porta ad essere una "Natura Acquisita", uno stato ricco di passione e desiderio.

Settima riga

"Il sopra menzionato" è riferito alla Natura Congenita, libera da ogni passione e desiderio. Entrambe (Natura Congenita e Natura Acquisita) condividono L'Unione Eterna.

Ottava riga

La Natura Congenita e la Natura Acquisita può trasformarsi una nell'altra. La Natura Congenita nasce spontaneamente dalla pace mentre la Natura Acquisita emerge dall'azione e dal movimento.
Tale meravigliosa trasformazione è attiva in tutto l'Universo. E' la porta misteriosa, il mistero di tutti i misteri. E' il Passaggio Misterioso la cui descrizione è impossibile.